bruderliebe - amore fraterno

Viereinhalb Jahre Altersunterschied trennen mich und meinen Bruder. Ich wünschte mir lange einen Bruder, freute mich darauf mit ihm zu spielen. Ich sortierte sogar meine Modellautos aus und stellte (die weniger schönen und die etwas angeschlagenen) für den Bruder zur Verfügung. Ich stellte mir vor wie wir zusammen Fussball oder Hockey spielen, Legostädte bauen oder Fahrrad fahren würden. Als der lange erwartete Bruder dann endlich zur Welt kam, wurden meine Vorstellungen nicht erfüllt, die Interessen und später auch der Freundeskreis war altersbedingt zu verschieden, zudem wurde ich bald eingeschult und da blieb weniger Zeit, um zu Hause zu spielen. Das grösste gemeinsame Interesse entwickelte sich vor allem im Sport, Fussball war wohl immer die grösste Leidenschaft. Wir waren auch im Fussball in verschiedenen Altersstufen unterwegs, erst im Erwachsenenalter hatten wir die Gelegenheit einige wenige Spiele zusammen zu bestreiten, damals fingen aber meine Knieprobleme bereits an und ich zog mich immer mehr aus dem Fussball zurück. Trotz allem ist er noch heute, immer der kleine Bruder geblieben, den es zu beschützen gilt, auch wenn er bald körperlich grösser als ich geworden war. Ein kleiner Bruder, der viel Schabernack trieb und mich sehr oft zum Lachen brachte, so beispielsweise, als er mehrmals beim Schlitteln in den Bach fiel, eigenmächtig das Schwimmbad besuchte oder seine Haare nach dem Besuch beim Coiffeur selbst nachschnitt, weil ihm die Frisur nicht behagte (es gäbe da noch unzählige andere Bespiele). Dabei war ich jeweils weniger Spielkumpan, sondern erfahrenere Bezugsperson, wenn es ums Lösen von Problemen und ums Vertuschen von Angelegenheiten ging, bevor es unsere Eltern erfuhren. Diesen Monat wird der kleine Bruder heiraten, zudem wird er im Frühling auch Vater werden. Ich freue mich sehr für ihn und hoffe auch in der neuen Lebenssituation als Bezugsperson zur Seite stehen zu können.

 

Quattro anni e mezzo di differenza di età separano me e mio fratello. Ho desiderato a lungo un fratello e non vedevo l'ora di giocare con lui. Ho persino messo da parte delle macchinine (quelle meno belle e un po' malconce) per mio fratello. Immaginavo come avremmo giocato insieme a calcio o a hockey, costruito città in Lego o fatto un giro in bicicletta. Quando finalmente nacque il fratello tanto atteso, le mie idee non si realizzarono, i miei interessi e in seguito la mia cerchia di amici erano troppo diversi a causa dell'età. Poi iniziai presto a andare alla scuola e c'era meno tempo per giocare a casa. Il maggiore interesse comune si è sviluppato soprattutto nello sport, il calcio è stato probabilmente sempre la nostra più grande passione comune. Noi abbiamo giocato a calcio in gruppi di età diverse e solo da adulti abbiamo avuto l'opportunità di giocare qualche partita insieme, ma i miei problemi alle ginocchia erano già iniziati e in seguito mi sono ritirato sempre di più dal calcio. Nonostante tutto, è sempre rimasto il fratellino piccolino da proteggere, anche se presto è diventato fisicamente più grande di me. Un fratellino che combinava sempre qualche guaio e spesso mi faceva ridere, ad esempio cadendo più volte nel ruscello mentre andavamo in slitta, o quando visitò la piscina di sua iniziativa o si tagliò i capelli da solo dopo una visita dal barbiere perché non gli piaceva la sua acconciatura (poi chi più ne ha, più ne metta). Ero meno un compagno di giochi ma più un punto di riferimento più esperto che aiutava sempre quando si trattava di risolvere dei problemi o nascondere delle cose prima che i nostri genitori lo scoprissero. Il mio fratellino si sposa questo mese e diventerà padre in primavera. Sono molto felice per lui e spero di riuscire a continuare a sostenerlo come punto di riferimento più esperto anche in questa nuova situazione di vita che lo aspetta.


herthas Gemüsesuppe - zuppa di verdura di hertha

Giacomo ist der Name meines Bruders, genannt nach unserem Grossvater, dem Vater unserer Mutter. In unserer Generation war es in süditalienischen Familien noch üblich Namen von Vorfahren den Kindern weiterzugeben, bevor auch dort der Unfug mit der Vergabe von schlecht ausgesprochenen anglistischen oder anderen Namen nach dem Motto je einzigartiger desto besser überhandnahm. So heisst nicht nur mein Bruder Giacomo, sondern auch mein Cousin. In Deutsch ist der Name mit Jakob zu übersetzten. Genau so wurde mein kleiner Bruder auch von unserem Nachbarn genannt, als wir noch im Block wohnten. Der Vater der Familie, der viel Freude an «Köbeli» hatte, war sehr krank uns starb früh. «Köbeli» und ich waren sehr oft bei unseren Nachbarn zu hause. Die Tochter ist einige Jahre älter als wir und genoss es uns zu «hüten» und mit uns zu spielen. Es ist eine hockeyverrückte Familie, von ihnen wurden wir oft mit Hockeystöcken beschenkt. Zudem hatten sie einen Papagei, der Pützu, und die allererste Nintendo-Spielkonsole, welche gleichermassen als Magneten wirkten. Die Mamma der Familie stammt aus Österreich und kann etwas Italienisch, scheinbar hat sie in jungen Jahren im Südtirol gearbeitet und es dort gelernt. So war die Hertha auch für unsere Mutter eine wichtige Bezugsperson als sie frisch in der Schweiz angekommen war und die Sprache noch nicht beherrschte. Ab und zu assen wir auch bei unseren Nachbarn. Speziell erinnere ich mich noch an Herthas Gemüsesuppe. Diese wurde von unserer Mutter in das Kochrepertoire aufgenommen, weil es wohl eine der wenigen Varianten war, um Gemüse in mich hineinzubekommen, denn ich war ein sehr schlechter Esser. Ich erinnere mich, dass die Gemüsesuppe wahrlich keine Augenweide war, umso erstaunlicher war es, dass ich diese jeweils aufass. Aber das Gras der Nachbarn ist immer etwas grüner…

 

Giacomo è il nome di mio fratello, che prende il nome da nostro nonno, il padre di nostra madre. Nella nostra generazione, nelle famiglie del Sud Italia era ancora consuetudine trasmettere i nomi degli antenati ai figli, prima che si diffondesse l'assurdità di dare nomi anglicizzati mal pronunciati o altri nomi, secondo il motto "più è unico, meglio è". Non solo mio fratello si chiama Giacomo, ma anche mio cugino. In tedesco, il nome viene tradotto come Jakob. Questo è esattamente il modo in cui il mio fratellino veniva chiamato dal nostro vicino di casa quando vivevamo ancora nel condominio. Il padre della famiglia, che si divertiva molto con "Köbeli" (diminutivo di Jakob), era molto malato e morì giovane. Io e "Köbeli" eravamo molto spesso a casa dei nostri vicini. La figlia ha qualche anno in più di noi e si divertiva a 'prendersi cura' e a giocare con noi. Sono una famiglia appassionata di hockey e spesso ci regalavano delle stecche da hockey. Avevano anche un pappagallo, di nome Pützu, e la primissima console di giochi Nintendo, che fungevano da magnete. La mamma della famiglia è austriaca e parla un po' di italiano, a quanto pare, aveva lavorato in Alto Adige quando era giovane e lo aveva imparato lì. Quindi Hertha era anche una persona di riferimento importante per nostra madre, quando era appena arrivata in Svizzera e non aveva ancora imparato la lingua. Di tanto in tanto mangiavamo anche con i nostri vicini. Ricordo in particolare la zuppa di verdure di Hertha. Zuppa che nostra Mamma ha presto incluso nel repertorio culinario perché probabilmente era uno dei pochi modi per farmi mangiare le verdure, dato che ero un bambino che mangiava veramente molto poco. Ricordo che la zuppa di verdure non era sicuramente bellissima da vedersi; quindi, era ancora più sorprendente che la mangiassi. Ma l'erba dei vicini è sempre un po' più verde…

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pilzrahmsauce - salsa ai funghi

Ferien waren für uns als Familie immer zusammen, in der Regel im Sommer und immer in Kalabrien. Dort verbrachten wir einige Wochen mit nahen Verwandten wie Onkeln, Tanten und Grosseltern. Ich erinnere mich daran, dass wir nur einmal eine Woche in Belgien, auch dort bei Verwandten verbrachten. Diese Ferienhandhabung war für uns als Familie die Kostengünstigste, denn wir konnten so die sonst leerstehende Wohnung meiner Mutter beleben. So führten die Ferien nebst der (Auto-)Reise zu keinen grossen Zusatzkosten. Erst als mein Bruder mit der ersten Berufslehre begann, gingen meine Eltern zusammen los und fingen an andere Orte zu entdecken. Sie waren beispielsweise in Spanien, in Griechenland oder in der Türkei. In der Zwischenzeit hielten ich und mein Bruder zu Hause die Stellung und genossen die Freiheit sehr, gingen aber pflichtbewusst und sorgsam mit der Zeit und unserem Haus um. Speziell genossen wir aber, dass wir essen konnten, was wir wollten. Ihr könnt euch vorstellen, dass bei zwei noch nicht zwanzigjährigen jungen Männern das Menü vor ziemlich genau zwanzig Jahren sehr Fleisch lästig ausfiel. Speziell erinnere ich mich an ein Rahmschnitzel, das vor lauter Sauce kaum mehr erkennbar war. Ich musste mir damals deswegen noch lange blöde Sprüche meines Bruders anhören, aber ja - ich liebe Sauce, er scheinbar weniger…

 

Abbiamo sempre trascorso le vacanze insieme come famiglia, di solito in estate e sempre in Calabria. Trascorrevamo alcune settimane con i parenti più stretti, come gli zii, le zie e i nonni. Ricordo che solo una volta abbiamo trascorso una settimana in Belgio, sempre da parenti. Questo modo di passare le vacanze era il più conveniente per noi come famiglia, in quanto stavamo nell'appartamento di mia madre che il resto del tempo stava vuoto. Quindi, a parte il viaggio in auto, le vacanze non comportavano costi supplementari importanti. Solo quando mio fratello iniziò il suo primo apprendistato, i miei genitori partirono insieme e iniziarono a scoprire altri luoghi. Sono andati in Spagna, Grecia e Turchia, ad esempio. Nel frattempo, io e mio fratello eravamo a casa e ci godevamo la libertà, ma sempre restando coscienziosi e attenti al nostro tempo e alla nostra casa. Ci piaceva soprattutto il fatto di poter mangiare tutto quello che volevamo. Potete immaginare che per due giovani non ancora ventenni, il menu era piuttosto ricco di carne vent'anni fa. Ricordo in particolare una cotoletta con salsa ai funghi che era a malapena riconoscibile a causa della tanta salsa sul piatto. Ho dovuto ascoltare a lungo le stupide osservazioni di mio fratello al riguardo, ma sì - io amo la salsa, lui apparentemente meno...

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sweet sour

Wenn es vorkam, dass unsere Eltern in den Ferien waren und mein Bruder und ich allein zu Hause zurückblieben, so pflegten wir es auch ab und zu Mal ein Restaurant zu besuchen. In speziell schöner Erinnerung behielt ich ein Abend bei meinem vielzitierten leider nicht mehr existierenden Lieblingsasiaten in Thun. Klar - das Essen war grossartig, aber die Situation machte den Abend aus. Damals war ich nicht einmal zwanzig Jahre alt und führte meinen Bruder und meine heutige Frau aus. Mein Gott fühlten wir uns gross, erwachsen, selbstständig, frei, stark - unantastbar. Wir waren mit dem Auto unterwegs, konnten bestellen, was wir wollten, und bezahlten alles vom eigenen Geld - es fühlte sich grossartig an. Damals war es uns möglicherweise weniger bewusst als heute, dass wir dieses Gefühl und das Leben, das wir führten, auch unseren Eltern zu verdanken hatten. Wir sind dankbar. Damals war Sweet Sour eines meiner Lieblingsgerichte beim Asiaten. Heute bereite ich Sweet Sour zu Hause zu, beim Asiaten bevorzuge ich lieber andere unbekannte Gerichte, auch um meinen kulinarischen Horizont etwas zu erweitern.

 

Quando i nostri genitori erano in vacanza e io e mio fratello rimanevamo a casa da soli, di tanto in tanto andavamo al ristorante. Ho un ricordo particolarmente bello di una serata nel mio tanto citato, e purtroppo non più esistente, ristorante preferito asiatico a Thun. Certo, il cibo era ottimo, ma era la situazione a rendere la serata indimenticabile. All'epoca non avevo nemmeno vent'anni e portavo fuori mio fratello e la mia attuale moglie. Mio Dio, ci sentivamo grandi, adulti, indipendenti, liberi, e intoccabili. Eravamo in auto, potevamo ordinare tutto quello che volevamo e pagavamo tutto con i nostri soldi: una sensazione fantastica. Allora, probabilmente, eravamo meno consapevoli di oggi che dovevamo ringraziare anche i nostri genitori per questa sensazione e per la vita che conducevamo. Siamo grati. All'epoca, lo sweet sour (agrodolce) era uno dei miei piatti preferiti nei ristoranti asiatici. Oggi preparo il sweet sour a casa e preferisco altri piatti meno conosciuti al ristorante asiatico anche per allargare i miei orizzonti culinari.

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veggie sushi - sushi vegetariano

Eines der wohl spannendsten gemeinsamen kulinarischen Erlebnissen mit meinem Bruder war der Besuch eines Sushi-Kochkurses. Diesen Kurs schenkte ich meinem Bruder zum Geburtstag oder zu Weihnachten, bin nicht mehr sicher zu welchem Anlass - das ist das schwere Los der Adventskinder wie mein Bruder. Mein Bruder mag Sushi und bereitete zu der Zeit dies auch zu Hause Mal zu. Ich hingegen versuchte Sushi immer wieder, wurde aber nie wirklich warm mit dem Gericht. Ohne Zweifel sehen die kleinen fernöstlichen Reishappen wunderschön, einladend und sehr appetitlich aus, und grundsätzlich habe ich nichts gegen Reis und Fisch, im Gegenteil ich mag beides sehr. Allerdings ist es wohl das Mundgefühl, das der rohe Fisch erzeugt, was mir nicht behagt. Während des Kurses beim Sushi-Meister Tanaka in Kehrsatz lernten wir jedoch auch vegetarische Varianten kennen, welche sich auch perfekt für meine sich vegetarisch ernährende Frau eigneten und ich persönlich lieber mag. Diese Varianten bereite ich ab und zu noch heute zu und ich entwickelte auch eigene Kreationen.

 

Una delle esperienze culinarie più interessanti che ho fatto con mio fratello è stata la partecipazione a un corso di sushi. Ho regalato questo corso a mio fratello per il suo compleanno o per Natale, non so bene quale dei due: Questo è il duro destino dei bambini dell'Avvento come mio fratello. A mio fratello piace il sushi e all'epoca ogni tanto lo preparava a casa. Io, invece, ho provato più volte il sushi, ma non mi sono mai appassionato a questo piatto. Non c'è dubbio che i piccoli bocconi di riso dell'Estremo Oriente abbiano un aspetto bello, invitante e molto appetitoso, e non ho nulla ne contro il riso e ne contro il pesce in generale, anzi, mi piacciono molto entrambi. Tuttavia, è probabilmente la sensazione in bocca che il pesce crudo crea che non mi piace. Durante il corso con il maestro di sushi Tanaka a Kehrsatz, tuttavia, abbiamo imparato anche a conoscere delle varianti vegetariane, che erano perfette anche per mia moglie vegetariana e che io personalmente preferisco. Di tanto in tanto preparo ancora queste varianti e ho anche sviluppato delle mie creazioni.

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